Limassol è una meta turistica visitata da centinaia di migliaia di turisti ogni anno. La seconda città più grande di Cipro, con le sue bellissime spiagge e il romantico centro storico, è una rilassante località mediterranea. Ma uno sguardo più attento rivela serie sfide di trasporto per residenti, visitatori e stranieri che trascorrono in questa città le vacanze. A Limassol, oltre il 90% dei viaggi viene effettuato in auto, con conseguente rischio di traffico, inquinamento e rumore. Le sue risorse principali – la spiaggia e il lungomare – sono separate dalla città da una strada a quattro corsie, molto trafficata e difficile da attraversare. Come accade in molte città turistiche, soprattutto in estate, la il centro della città, con i suoi edifici storici, è invasa da veicoli in movimento e parcheggiati. Per i pedoni le passeggiate e l’accesso alle strutture sono disagevoli e persino pericolosi. Il trasporto a Cipro è dominato dalle automobili, più che in molti altri paesi, e per questo è stato necessario un cambiamento sostanziale. Per migliorare la mobilità e ridurre il traffico le autorità locali hanno deciso di lavorare su un PUMS – Piano Urbano della Mobilità Sostenibile (Sustainable Urban Mobility Plan – SUMP).
Ridurre il traffico ma non solo
Il PUMS è più di un piano generale di trasporto tradizionale. Combina diversi elementi di pianificazione tradizionali e prevede un profondo coinvolgimento di tutte le parti interessate. Ciò avviene attraverso commissioni, seminari e campagne di informazione e sensibilizzazione. Nel caso del PUMS di Limassol, i pianificatori hanno creato un piano ad hoc per questa metropoli da 250.000 residenti, più molti altri turisti. In linea con i principi del PUMS, il piano di Limassol ha coinvolto tutte le parti interessate: decision makers, amministrazione, operatori dei trasporti, media e, soprattutto, utenti della mobilità. Una delle fasi del piano ha previsto l’istituzione di un comitato delle parti interessate composto da 19 membri e la realizzazione di cinque grandi eventi di partecipazione pubblica. Tali eventi si sono concentrati sugli obiettivi, che non comprendono solo una semplice riduzione del traffico. Lo scopo del PUMS sarà ottenere una maggiore sicurezza stradale, una migliore accessibilità e inclusione sociale. Il tutto ll’insegna della sostenibilità ambientale e dell’efficienza economica.
Lo sviluppo di un modello di trasporto
Lo strumento più importante per lo sviluppo di SUMP Limassol era un modello di trasporto metropolitano, sviluppato con il software PTV Visum. L’enorme quantità di dati richiesti per questo modello è stata raccolta attraverso sondaggi, interviste lungo la strada e conteggi del traffico. Il modello ha consentito ai pianificatori di analizzare le attuali condizioni del traffico e di dare un’occhiata agli scenari futuri. Attraverso la modellazione è stato possibile tenere in considerazione numerosi aspetti: a gestione del traffico nel centro della città, l’integrazione dei trasporti pubblici, la sicurezza di pedoni, ciclisti e conducenti, fino alla logistica del trasporto e ai sistemi di trasporto intelligenti (ITS). Particolare attenzione è stata data allo studio di come il comportamento dei residenti e dei visitatori può diventare più socialmente, economicamente ed ecologicamente sostenibile.
Il paradigma del PUMS di Limassol
Per ridurre il traffico il PUMS di Limassol ha cercato di creare vere alternative all’uso dell’auto. Un sistema di trasporto pubblico ben progettato e all’avanguardia avrà una struttura chiara, possibilità di interscambio facili e un terminal centrale degli autobus nel cuore di Limassol. Sarà integrato con una rete interconnessa di piste ciclabili che copre l’intera area metropolitana, una necessità sempre più impellente. Sarà anche di incoraggiamento per chi vuole camminare: il centro storico nel centro di Limassol diventerà un’area completamente pedonale. Gli unici veicoli ammessi saranno gli autobus, i servizi di consegna e i mezzi appartenenti ai residenti. Il PUMS di Limassol mira anche a motivare gli automobilisti a cambiare il loro modo di spostarsi: ci saranno meno parcheggi nel centro della città e limitazione di accesso alle aree pedonali; la città aumenterà di tre volte il costo del parcheggio; le autorità ridurranno anche il parcheggio disponibile sul lungomare.
Quando verrà implementato il SUMP Limassol?
L’implementazione di SUMP Limassol dipende dalle fasi successive alla pianificazione. I contratti di servizio di trasporto pubblico dovranno essere rinnovati nel 2020, e questo è un buon punto di partenza per l’implementazione, che include la revisione della rete di autobus per attrarre più passeggeri. Il piano ha già ottenuto il sostegno pubblico: in particolare i residenti più giovani e gli studenti che vivono nel centro di Limassol sono a favore di un approccio sostenibile. Spetta ora alle autorità municipali di Limassol decidere quando iniziare a riformare il trasporto in autobus, stabilire limiti per le auto e consentire più spazio a pedoni e ciclisti. Il Piano di mobilità urbana sostenibile (SUMP) per l’area urbana della città di Limassol è stato avviato dal dipartimento dei lavori pubblici del Ministero dei trasporti di Cipro e della città di Limassol. Il progetto è stato commissionato a un consorzio di PTV Group (Germania), TREDIT SA (Grecia) e ALA Planning (Cipro). È stato co-finanziato dal Fondo strutturale dell’UE – Programma operativo Competitività e sviluppo sostenibile 2014-2020. Per maggiori informazioni sul progetto è possibile leggere il report completo.